Uscito vivo dagli anni '80 di Antonio "Tony Face" Bacciocchi (NdA Press)
Storie da sopra e sotto il palco.
"Bottiglie rotte, sangue, nasi a pezzi, gente che fuggiva e urlava. Nausea. Basta. Noi volevamo solo suonare, suonare veloce, violento e pesante. La nostra rivoluzione l'avevamo già fatta e se eravamo su un palco a suonare punk era perchè di altre rivoluzioni non se ne potevano più fare in altro modo, perchè era solo con la musica e con il nostro modo di farla e viverla che potevamo dare un messaggio."
Il libro è un viaggio, ironico e disincantato, attraverso considerazioni, aneddoti ed episodi all’interno della scena underground italiana di fine anni’ 70 inizi anni ‘80, in una sorta di diario personale che raccoglie pagine e pagine di esperienze, ma soprattutto è l’anima di chi quegli anni li ha vissuti in prima linea.L’autore, musicista e tra i primi protagonisti della scena punk e mod, rivive l’atmosfera, le contraddizioni, l’entusiasmo, la spontaneità, l’ingenuità di chi, all’epoca minorenne o quasi, si tuffava in un’esperienza, una cultura, un’energia totalmente nuova, destinata a cambiare i suoni, i costumi, gli usi delle generazioni a venire. Il tutto senza impeti nostalgici, nè voglia di stupire o di insegnare. Solo di lasciare una traccia personale di un periodo poco documentato ed esplorato in Italia.Un’eccezionale documento fotografico e storico, su una parte del movimento punk e mod italiano di cui tanto si parla ma che raramente è stato fotografato e “visto” dal grande pubblico.Un libro già segnalato nelle pagine del mensile “Rolling Stone” come fondamentale per “capire gli anni ‘80”.
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