venerdì 24 agosto 2007

Costretti a sanguinare


Costretti a sanguinare di Marco Philopat (ShaKe edizioni)
I punx hanno sempre negato a giornalisti, sociologi e politologi la possibilità di definirli e "fotografarli". In Italia, dove il punk si è sviluppato attraversando complesse dinamiche storiche, mancano gli strumenti per scuotere la memoria, informare chi non c'era o chi non ha capito a fondo quella fondamentale esperienza controculturale ed esistenziale. Dalla voce di uno dei protagonisti e occupanti dello storico Virus di via Correggio 18 a Milano, ecco il primo romanzo sul punk italiano, la lotta di quegli anni, in cui la radicalità di migliaia di giovanissimi si espresse con rabbia e andò a definire i futuri percorsi di movimento. Un'esplosione di sfacciata irriverenza contro il potere e la politica tradizionale... quella qui raccontata è la vita di una generazione che ancora oggi porta sulla propria pelle le ferite e le cicatrici di un drammatico passaggio d'epoca.

1 commento:

punka77 ha detto...

è un libro fantastico, va letto. lo si legge veloci veloci e si finisce in 3 giorni...poi però si scopre di non aver capito un cazzo ma si ha tanta voglia di rileggerlo il giorno stesso in cui è stato finito. great!