venerdì 20 novembre 2009

Non disperdetevi



Non disperdetevi, a cura di Oderso Rubini e Andrea Tinti (ShaKe)

1977-1982 San Francisco, New York, Bologna.Le città libere del mondo

Nuova edizione di un libro fondamentale per ricostruire una scena culturale tra le più vive e importanti della storia del nostro paese: Bologna 1977-1982, raccontata attraverso la voce dei diretti protagonisti, decine di fotografie e documenti originali dell’epoca.Tra il 1977 e il 1982 la vera musica italiana ebbe una capitale indiscussa: Bologna. È là che nascevano tutti gli spunti, i sodalizi e le idee destinati finalmente a rinnovare un panorama immobile e stantio. Alcuni nomi erano destinati ad entrare nella leggenda del rock italiano: Skiantos, Gaznevada, Confusional Quartet, Stupid Set, Hi-Fi Brothers.Ma Bologna Rock non era solo musica: era la politica di organizzazione extraparlamentare, dei cani sciolti, della controcultura. Era l’arte emergente del fumetto, della performance, era l’informazione rinnovata delle radio libere e delle fanzine. Era la nuova istruzione possibile nelle aule del Dams.Insomma, una città laboratorio sul margine pretecnologico di un’Italia del tutto diversa da quella di oggi. Per ricostruire questo vivacissimo scenario culturale si poteva percorrere una sola strada, quella della documentazione, delle testimonianze orali, dell’ordinamento dei materiali.

LIBRO CON CENTINAIA DI FOTOGRAFIE E DOCUMENTI ORIGINALI DELL’EPOCA, DI GRANDE FORMATO (20X28 CM).

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