lunedì 9 marzo 2009

Gaznevada: Mamma dammi la benza!


Mamma dammi la benza! di Gaznevada (ShaKe Edizioni)
IL LIBRO: Il “dopo ’77” a Bologna porta con sé storie di vita e di scoperte, di intuizioni e di creatività. La colonna sonora della città era punk/new wave e i musicisti di punta i Gaznevada, in origine “Centro D’Urlo Metropolitano”. Di loro si diceva che fossero il braccio armato musicale della coltissima Traumfabrik dei mitici fumettisti Scozzari e Andrea Pazienza e della scuola Rank Xerox di Tamburini e Liberatore. In realtà i Gaz all’inizio erano un tozzo, caciarone, magnifico gruppo punk. Poi divennero altro. Studiarono, maturarono, sperimentarono. Ma all’inizio erano questo, un gruppo punk, di intelligenza sopraffina e dalla mano pesante. "Mamma dammi la benza!", pubblicato dalla Harpo’s di Oderso Rubini nel marzo del ’79, è la testimonianza concreta della loro forza d’urto: la band, attiva da tempo, lasciava con questo album il primo segno del proprio passaggio sulla nuova scena rock italiana. Incendiandola. Nella loro grezzezza, i nove brani di quella leggendaria cassettina bruciavano come un lacrimogeno esploso a un metro dagli occhi. L’urgenza e il sarcasmo dei primi Gaznevada li ritroviamo oggi nelle tracce di questo cd utile a capire cosa era il punk e cosa invece non è più. Roba vecchia di trent’anni che fa ancora male. Da maneggiare con cura, senza farsi fregare dalla nostalgia. Cattivi, come sempre! “Ecco il suono della mia generazione, eccolo lì, esisteva e lo avevo-avevamo scoperto… Ma di che cosa si trattava, aveva un nome ‘sta roba? Sì che ce l’aveva: era PUNKROCK! Ma che cosa significava punk? Significava ciò che esistenzialmente eravamo e non sapevamo bene come interpretare, ma che sentivamo nelle viscere già da tempo.” Gianluca Galliani (alias Nico Gamma) “Sandy Banana (o Billy Blade, fate voi), Robert Squibb, Andy Droid, Bat Matic, Nico Gamma e Johnny Tramonta presero la scena rock italiana e la rivoltarono come un calzino. Nello splendore della loro scorrettezza, quei nove pezzi nocivi infettano come una lametta sporca sulla carne bianca di un bambino." (Luca Frazzi)
Il digipack contiene: l’album Mamma dammi la benza! il video di Telepornovisione (7.35 minuti) il libro Gaznevada, a cura di Oderso Rubini, con foto, testi delle canzoni e discografia completa dei Gaznevada, più un estratto del racconto History & Hysteria di Gianluca Galliani Edizione a cura di Oderso Rubini - Cd per gentile concessione di Giovanni Natale (EXPANDED MUSIC)
IL DISCO 1. everybody enjoy with reggae music 3.43 2. criminale 2.09 3. donna di gomma 3.17 4. bestiola 2.12 5. mamma dammi la benza 3.06 6. teleporno T.V. 5.36 7. johnny (fallo per me) 2.45 8. roipnol 5.06 9. nevadagaz 4.04. Il video di Telepornovisione by courtesy of Renato De Maria realizzato da: Giampiero Huber, Renato De Maria, Emanuele Angiuli Formato: Mpeg; Durata: 7.35 (visionabile con computer)

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